Descrizione
COMUNE DI ZOVENCEDO
AVVISO PER LA CONCESSIONE DI
BONUS SOCIALE IDRICO INTEGRATIVO
Anni 2022 e 2023
In esecuzione della deliberazione della Giunta comunale n. 20 dell'11/04/2023, dichiarata immediatamente eseguibile, il Comune di Zovencedo, nell’ambito delle misure di sostegno alle famiglie, promuove la concessione del bonus idrico integrativo per la riduzione della spesa della fornitura idrica dell’abitazione di residenza.
1. REQUISITI GENERALI
Possono presentare istanza di ammissione all’assegnazione del bonus sociale idrico integrativo i nuclei familiari che presentano tutti i seguenti requisiti (da dichiarare con la presentazione della domanda di contributo):
- Residenza anagrafica nel Comune di Zovencedo;
- Essere intestatari di un contratto di fornitura di un servizio idrico con Acquevenete Spa relativo a utenza domestica singola o parte di utenze condominiali per l’abitazione di residenza;
- Valore ISEE in corso di validità non superiore a Euro 12.000,00 mentre per le famiglie con almeno 4 figli minori (famiglia numerosa), il limite ISEE per accedere al beneficio è di Euro 20.000,00.
Il nucleo ISEE ha diritto al “Bonus Idrico Integrativo” con riferimento ad un solo contratto di fornitura.
2. IMPORTI E MODALITA’ DI EROGAZIONE:
L’Ufficio Servizi Sociali stilerà una graduatoria secondo il criterio prioritario dell’ISEE, tenuto conto che l’assegnazione dei contributi avverrà fino all’esaurimento del fondo messo a disposizione da Acquevenete SpA ed individuandone l’ammontare del contributo sulla base del numero dei componenti del nucleo come di seguito indicato:
- € 80,00 per uno o due componenti;
- € 150,00 per nuclei familiari con tre o quattro componenti;
- € 250,00 per nuclei familiari con almeno cinque componenti
- qualora il numero di richieste fosse superiore all’entità del fondo, si procederà al riparto della somma assegnata sulla base del numero dei componenti di ogni famiglia con la seguente formula somme assegnata per anno di riferimento/numero componenti totali x numero componenti per famiglia
- qualora il numero delle domande fosse inferiore all’entità del fondo, si procederà al riparto della somma non assegnata sulla base del numero dei componenti di ogni famiglia con la seguente formula somme residua/numero componenti totali x numero componenti per famiglia
Acquevenete SpA applicherà direttamente in sede di fatturazione agli utenti indicati dal Comune le riduzioni assegnate, una volta completato l’iter autorizzativo da parte del Consiglio di Bacino dell’Ambito Bacchiglione.
3. MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda può essere presentata dall'intestatario dell'utenza o da altra persona appartenente al nucleo familiare anagrafico, tassativamente entro le ore 23.59 del 22/04/2023 per l’anno 2022 ed entro le ore 23.59 del 30/06/2023 per l’anno 2023, pena l’esclusione dal beneficio.
Il modulo per la presentazione della domanda è disponibile tra gli allegati alla presente e nella sezione servizi – Bonus idrico del sito internet del Comune al seguente indirizzo: www.comune.zovencedo.vi.it
I partecipanti dovranno far pervenire la richiesta di contributo:
- a mezzo posta elettronica certificata PEC all’indirizzo: zovencedo.vi@cert.ip-veneto.net (riceve solo da PEC)
- presentazione a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune di Zovencedo – Via Roma 6 nei giorni e negli orari di apertura al pubblico.
Alla domanda debitamente sottoscritta e compilata in ogni sua parte dovrà essere allegata, pena l’esclusione dal beneficio, entro i termini sopra richiamati, tutta la documentazione costituita da:
a) Domanda di contributo (esclusivamente su modello pubblicato sul sito Comunale);
b) Copia dell’ultima bolletta dell’utenza idrica recante gli estremi del codice contatore e l’intestatario/a fornitura;
c) Attestazione ISEE in corso di validità;
d) Carta d’identità del dichiarante e, per i cittadini extracomunitari, permesso di soggiorno o carta di soggiorno;
4. PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI E TRATTAMENTO DEI DATI
Vedasi informativa allegata al modulo di richiesta del contributo.
Il Comune di Zovencedo effettuerà controlli a campione, in base all’art. 71 D.P.R. 445/2000 e, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 D.P.R. 445/2000, in caso di dichiarazioni mendaci, il dichiarante decadrà dai benefici ottenuti e l’Amministrazione procederà a recuperare le somme indebitamente percepite.
La Responsabile del Servizio
Mattiello Manuela